mercoledì 22 febbraio 2012

Foxconn: le verità sulla fabbrica


Come annunciato, alla fine il reportage esclusivo della ABC è andato in onda nella puntata di ieri notte di Nightline, con dettagli piuttosto interessanti. Si scopre ad esempio che i lavoratori Foxconn sono costretti a pagarsi da sé i pasti e che il guadagno medio è di 1,78$ l’ora; ma ciò che colpisce più di tutto, probabilmente, è che in buona sostanza iPhone e iPad praticamente vengono assemblati a mano.
Contrariamente a quanto sostengono alcuni osservatori e diversi lettori, Apple sembra possedere un certo peso nella qualità delle condizioni di lavoro degli operai; un manager Foxconn, Louis Woo, ha infatti confessato che “sarebbe contento in realtà” se Apple chiedesse loro di raddoppiare la paga dei dipendenti; come dire, è troppo semplice scaricare tutte le responsabilità su chi offre un servizio a prezzi impossibili da replicare. In ogni caso, The Verge ha stilato una lista piuttosto corposa con gli elementi più interessanti emersi nell’inchiesta. E le considerazione che ne possiamo trarre sono scioccanti:
  • Ci vogliono 141 passaggi per assemblare un iPhone: in pratica è fatto a mano.
  • Ci vogliono 5 giorni e 325 passaggi di mano per creare un solo iPad.
  • Foxconn produce 300 mila moduli fotocamera per iPad al giorno.
  • I lavoratori Foxconn si pagano il pasto in mensa: circa 0,70$ per consumazione.
  • I lavoratori che vivono nei dormitori dormono in 6-8 persone per ogni stanza e pagano per questo 17,50$ al mese.
  • La paga media è di 1,78$ l’ora.
  • I nuovi impiegati sono costretti ad effettuare 3 giorni di formazione e di esercizi per la “costruzione del team” prima di iniziare le proprie mansioni.
  • Apple ha pagato 250.000$ per entrare nella FLA, e paga per ogni verifica.
  • Interrogato sulla possibilità di raddoppiare la paga agli impiegati, Louis Woo ha dichiarato “perché no?”
Una brutta doccia fredda, si direbbe, sebbene l’impegno di Cupertino risulti innegabile. Ma la questione qui non si riduce semplicemente a delle pressioni su Apple perché rimpolpino le buste paga (cosa che comunque sarebbe tranquillamente alla loro portata). Parliamo del valore dell’esempio, ovvero della possibilità che la reazione scatenata nell’opinione pubblica porti prima Apple e poi tutti gli altri competitor sulla via della sostenibilità -umana e ambientale-. Dopotutto è impensabile esportare qui il modello produttivo cinese; forse, e chissà che non giovi persino alla nostra stagnante economia, avrebbe più senso tentare di esportare in Cina un po’ di quei diritti fondamentali che riteniamo imprescindibili.

iDevice rotto? Costi,guide e soluzioni!


Quante volte vi è capitato di far cadere il vostro iDevice? E' odioso vederlo pieno di graffi e ammaccature vero?



Coloro che acquistano i dispositivi Apple li amano per il loro design perfetto ed anche un semplice graffio andrebbe ad intaccarlo.
Cosa fare allora? Semplice, se non riuscite a vedere in quello stato il vostro iDevice non resta che rimboccarsi le maniche  e ripararlo.

Ci sono 2 metodi: il primo consiste nel ripararlo con il metodo FAI DA TE, comprando i pezzi che vi occorrono su questo sito e seguendo delle guide.
In alternativa potrete affidarvi a dei tecnici specializzati, una sorta di iDoctor che ripareranno il vosto device in breve tempo. Un esempio di questo sito è iRiparo che lo riparerà entro 48 ore.
Logicamente sta a voi scegliere a chi affidarvi, ci sono molti negozio anche nella vostra città che effettuano questo tipo di riparazioni e altre centinaia di siti che offrono lo stesso servizio.

RIPARANDO CON QUESTI METODI IL VOSTRO iDevice PERDERETE LA VOSTRA GARANZIA!

Se non volete perdere la garanzia vi conviene affidarvi a mamma Apple che vi sparerà dei prezzi esorbitanti (300€ per la riparazione della back cover di un iPad 2).





martedì 21 febbraio 2012

Ecco perchè il Jailbreak dovrebbe restare legale...


Lo scorso gennaio la Electronic Frontier Foundation ha richiesto ufficialmente che la “legalità” del jailbreak fosse estesa non soltanto agli smartphone, ma anche alle console per videogiochi. A conferma dell’elevato interesse sulla vicenda, l’Ufficio Copyright US ha reso noti i circa 700 commenti ricevuti – a favore e contro il jailbreak. Sulla vicenda è voluto intervenire pubblicamente, anche, Saurik per spiegare quali sono le ragioni secondo le quali la pratica del Jailbreak dovrebbe restare legale.
Jay Freeman, meglio conosciuto come Saurik, ha pubblicato una personale visione della faccenda in un fascicolo di 6 pagine, di cui vi proponiamo un breve, ma conciso, estratto:
Al fine di superare i limiti che tutti conosciamo, gli sviluppatori hanno cercato di aiutare gli utenti a scappare da questa “prigione” impostata dai produttore, attraverso il jailbreak. Gli strumenti che sono stai creati permettono agli utenti che possiedono questi dispositivi, di  installare software, realizzati da terze parti, che non presentano limiti tecnici di alcun tipo.  A seconda della community e del dispositivo analizzato, si utilizzando diversi termini ”bootloader unlock,” “rooting,” “jailbreaking”, ma il risultato è sempre lo stesso.
Tale processo non è certamente semplice, e comporta alcune difficoltà. Aggiornare il software del produttore, può rendere il tutto più difficile, in particolare quando le aziende cercano di riconquistare il controllo del dispositivo, durante il processo…
Per chi volesse leggere l’intero documento, in lingua originale, il link da seguire è questo.

Pokemon Yellow? E' tutta una fregatura!


Ogni applicazione in archivio deve passare attraverso il famoso processo di approvazione Apple. Purtroppo, ultimamente stanno passando una miriade di applicazioni clonate o contraffatte e, secondo quanto riportano Develop e Ars Technica, le ultime due in ordine di tempo pare riguardino proprio il famoso gioco dei Pokemon, una dello sviluppatore Jonathan Milanovic e l’altra di House of Anime.
 
Quello di Milanovic non è neanche un gioco, ma semplicemente una galleria di foto Pokemon. Molti clienti si sono lamentati di aver speso soldi per un gruppo di immagini. Nonostante questo, lo sviluppatore si è difeso dicendo: “L’ho fatto notare che era solo una galleria, infatti il gioco è elencato nella sezione “Libri” in App Store”.
L’altra applicazione è salita addirittura al terzo posto in App Store tra le app più acquistate. Come Ars Technica fa notare anche quest’ultima è un palese imbroglio della nota serie Nintendo.
L’App Store è ormai cosi grande che Apple non riesce a controllare adeguatamente e tempestivamente tutte le app in uscita. Infatti, come nell’ugual immensa YouTube, i controlli si incentrano più sui problemi tecnici che nella violazione di copyright.
Questi due titoli sono stati da poco rimossi dall’App Store, ma finchè Apple non adotterà un nuovo strumento per verificare la violazione di copyright, consigliamo di tenere gli occhi sempre aperti e di dare uno sguardo ai commenti negativi che, come in questo caso, erano davvero numerosi.

sabato 11 febbraio 2012

AptBackup: creare un backup delle applicazioni scaricate da Cydia


AptBackup è un’applicazione che consente di creare un backup della lista di tutte le applicazioni installate tramite Cydia.


Dopo aver creato il backup, al successivo ripristino dell’iPhone è sufficiente reinstallare AptBackup e cliccare su Restore: in questo modo verranno automaticamente installate tutte le applicazioni che avevamo nel momento in cui è stato effettuato il backup.
Ricapitolando:
  • Installate AptBackup e cliccate su Backup
  • Fate fare un backup dell’iPhone direttamente da iTunes
  • Ripristinate l’iPhone tramite iTunes
  • Reinstallate AptBackup da Cydia e cliccate su Restore
L’applicazione in pratica non fa altro che reinstallare le applicazioni, ma le impostazioni delle stesse non verranno conservate.
Ricordiamo che è possibile effettuare il backup delle impostazioni delle applicazioni installate tramite AppStore con un altro programma, AppBackup.

venerdì 10 febbraio 2012

Ski Trentino HD


Per tutti gli appassionati di sci, montagna e sport invernali, il Trentino ha creato Ski Trentino, un applicazione molto interessante per iPhone e iPad.
Scaricabile direttamente dall'App Store, Ski Trentino è una vera e propria applicazione 2.0 per tutti i fan della Apple che non rinunciano ad iPhone e iPad anche in settimana bianca.
Con Ski Trentino si possono controllare le previsioni meteo, le immagini delle web cam delle stazioni sciistiche, la mappa dell'area sciistica e i bollettini aggiornati delle piste aperte. In più, in vero stile 2.0, si può condividere l'esperienza delle neve in Trentino con i propri amici su Facebook.

Download
Insomma in questo perdiodo di neve ottimale per fare una settimana bianca questa app non può assolutamente mancare.
 
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