Subito dopo l’uscita dell’iPhone 5, anzi, proprio nel giorno di inizio delle vendite, tutti si sono resi conto di come il rivestimento esterno fosse delicato, tanto da essere già compromesso, in alcuni casi, ancora nella scatola. Certo è un bel telefono, dal punto di vista del design, ma dopo due mesi di uso normale da parte degli utenti, come ha resistito all’usura?
Qui di seguito potete vedere le immagini di due iPhone 5 che hanno vissuto questi due mesi in modo differente. Uno è stato protetto da una custodia fin dal giorno del suo acquisto e l’altro, invece, comprato nel giorno del lancio, usato sempre senza custodia e tenuto in tasca o in borse con altri oggetti.
Diamo un’occhiata da vicino.
Diamo un’occhiata da vicino.
L’iPhone 5 con il case:
Naturalmente ha un ottimo aspetto, quasi come se fosse appena uscito dalla scatola (anche se qualcuno ha lamentato lesioni alla vernice causati proprio dai bumper).
Guardate i bordi perfetti e le smussature intatte.
L’intero perimetro del telefono non presenta neanche il più piccolo graffio.
Ma senza il case…
Ma senza il case…
Eh, sì, ci sono graffi. Graffi profondi abbastanza da penetrare completamente la vernice nera e svelare l’alluminio che ci sta sotto.
Quasi tutti gli angoli mostrano almeno delle leggere lesioni o piccole scheggiature.
Alcune peggiori di altre.
E c’è anche un bernoccolo.
E un’altra ammaccatura
Ancora, le lesioni del materiale che riveste il telefono sono visibili in tutto il perimetro.
Importa davvero?
Ogni telefono presenta graffi e lesioni man mano che passa il tempo e viene utilizzato ed è assolutamente normale. Niente può sembrare come nuovo dopo un uso prolungato e quotidiano. E se si vive con l’ansia di graffiare i propri dispositivi, non si vive certo sereni.
In più, gli utenti iPhone sono disposti a pagare un extra proprio per l’aspetto e il design dello smartphone di Apple e non c’è niente di male nel pretendere che il proprio telefono abbia ancora un aspetto accettabile anche dopo un anno di uso, considerato il prezzo che si paga.
Forse, però, è una maledizione: se il retro dell’iPhone non è in delicato vedtro, sarà in materiale soggetto a graffi e lesioni. Forse, se ci tenete particolarmente che il vostro smarthpone non sembri uscito da una pressa dopo appena due mesi d’uso, dovreste scegliere un altro smartphone, magari un Galaxy S III o un Lumia. Oppure, potete decidere che non ve ne frega niente della labilità della vernice dell’iPhone 5 pur di avere un iPhone 5.
Ogni telefono presenta graffi e lesioni man mano che passa il tempo e viene utilizzato ed è assolutamente normale. Niente può sembrare come nuovo dopo un uso prolungato e quotidiano. E se si vive con l’ansia di graffiare i propri dispositivi, non si vive certo sereni.
In più, gli utenti iPhone sono disposti a pagare un extra proprio per l’aspetto e il design dello smartphone di Apple e non c’è niente di male nel pretendere che il proprio telefono abbia ancora un aspetto accettabile anche dopo un anno di uso, considerato il prezzo che si paga.
Forse, però, è una maledizione: se il retro dell’iPhone non è in delicato vedtro, sarà in materiale soggetto a graffi e lesioni. Forse, se ci tenete particolarmente che il vostro smarthpone non sembri uscito da una pressa dopo appena due mesi d’uso, dovreste scegliere un altro smartphone, magari un Galaxy S III o un Lumia. Oppure, potete decidere che non ve ne frega niente della labilità della vernice dell’iPhone 5 pur di avere un iPhone 5.