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venerdì 21 dicembre 2012

2 mesi di convivenza. Graffi, cadute e pianti!


Subito dopo l’uscita dell’iPhone 5, anzi, proprio nel giorno di inizio delle vendite, tutti si sono resi conto di come il rivestimento esterno fosse delicato, tanto da essere già compromesso, in alcuni casi, ancora nella scatola. Certo è un bel telefono, dal punto di vista del design, ma dopo due mesi di uso normale da parte degli utenti, come ha resistito all’usura?
Qui di seguito potete vedere le immagini di due iPhone 5 che hanno vissuto questi due mesi in modo differente. Uno è stato protetto da una custodia fin dal giorno del suo acquisto e l’altro, invece, comprato nel giorno del lancio, usato sempre senza custodia e tenuto in tasca o in borse con altri oggetti.
Diamo un’occhiata da vicino.
L’iPhone 5 con il case:
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Naturalmente ha un ottimo aspetto, quasi come se fosse appena uscito dalla scatola (anche se qualcuno ha lamentato lesioni alla vernice causati proprio dai bumper).
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Guardate i bordi perfetti e le smussature intatte.
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
L’intero perimetro del telefono non presenta neanche il più piccolo graffio.

Ma senza il case…
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Eh, sì, ci sono graffi. Graffi profondi abbastanza da penetrare completamente la vernice nera e svelare l’alluminio che ci sta sotto.
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Quasi tutti gli angoli mostrano almeno delle leggere lesioni o piccole scheggiature.
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Alcune peggiori di altre.
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
E c’è anche un bernoccolo.
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
E un’altra ammaccatura
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Ancora, le lesioni del materiale che riveste il telefono sono visibili in tutto il perimetro.
Importa davvero?
Ogni telefono presenta graffi e lesioni man mano che passa il tempo e viene utilizzato ed è assolutamente normale. Niente può sembrare come nuovo dopo un uso prolungato e quotidiano. E se si vive con l’ansia di graffiare i propri dispositivi, non si vive certo sereni.
In più, gli utenti iPhone sono disposti a pagare un extra proprio per l’aspetto e il design dello smartphone di Apple e non c’è niente di male nel pretendere che il proprio telefono abbia ancora un aspetto accettabile anche dopo un anno di uso, considerato il prezzo che si paga.
Forse, però, è una maledizione: se il retro dell’iPhone non è in delicato vedtro, sarà in materiale soggetto a graffi e lesioni. Forse, se ci tenete particolarmente che il vostro smarthpone non sembri uscito da una pressa dopo appena due mesi d’uso, dovreste scegliere un altro smartphone, magari un Galaxy S III o un Lumia. Oppure, potete decidere che non ve ne frega niente della labilità della vernice dell’iPhone 5 pur di avere un iPhone 5.

domenica 30 settembre 2012

iPhone 5: i difetti


Vendere 5 milioni di pezzi in un amen, è stata la sorte dell’iPhone5 nel tempo del weekend dal primo lancio (il secondo cade domani, con anche l’Italia nel mazzo), è una magia che riesce solo a Cupertino (anche se Apple è stata punita in Borsa perché l’attesa era di 6 milioni!). Ma ha anche la conseguenza di avere un numero enorme di utenti che fanno la “prova su strada” del gioiellino. E se sono molti i felici “punto e basta” dell’acquisto, in diversi hanno invece urlato alla Rete le proprie insoddisfazioni per il Melafonino di ultima generazione. Perché alcuni difetti sono veri, e aver speso tutti quei soldi (tanti, soprattutto da noi: vedi l’articolo) per avere un iPhone fornisce ampi diritti per criticarlo. E poi perché fare le pulci ad Apple è sempre un esercizio apprezzato dalla platea, va detto.
Cnn sul suo sito si è presa la briga di girare per blog e forum e ha fatto una sintesi di quanto trovato. Ecco quali sono i cinque difetti del nuovo iPhone5 (se fosse stato il 6, sarebbero stati uno in più?).

1 – Si graffia. Bello ed elegante, l’alluminio. Però si graffia, accidenti: non solo sembra, ma forse proprio è… delicato. Un po’ estremo l’esempio che vedete nel video sotto fatto da iFixit. Phil Schiller però ammette il problema, normalizzandolo: “Accade a tutti i prodotti in alluminio”. Gustosamente ironici alcuni fan su Twitter: “L’iPhone non perde pezzi di alluminio, si staccano alcune parti della sua pelle che poi si trasformano in meravigliose farfalle”.


2 – Il nuovo connettore. Era tempo di cambiamento, dal 2003 il vecchio connettore ormai era, appunto, vecchio. Ma il nuovo Lightning non va giù a tutti. Non va giù il fatto di dover comprare un adattatore da 29 dollari per continuare a utilizzare tutti i gadget delle terze parti accumulati negli anni, dock di ogni foggia e funzione. E non va giù il fatto che l’adattatore non supporti alcune funzioni dell’iPod (ma qui parliamo, appunto, di iPod).

3 – E’ troppo leggero. Ebbene sì, uno dei punti di forza, essere più leggero, per molti utenti (raccolti per esempio da Gizmodo) si rivela un problema: in tanti si lamentano del fatto che è TROPPO leggero. Perché sembra un giocattolo, sembra un prodotto da pochi soldi, perché hai la sensazione che ti possa sfuggire di mano da un momento all’altro. Basta un refolo di vento…

4 – Problemi con lo schermo. Torniamo alle cose serie, anche se non è possibile verificare (ancora) quanto lo siano davvero. Ci sono problemi documentati con lo schermo: strane “bolle”, “aloni”, al momento del tocco (le vedete nel video sotto), mentre sfarfallii sono segnalati su MacRumors. Ma che ci siano alcuni pezzi fallati, su 5 milioni che ne girano, è normale. Bisogna vedere quanti realmente sono.


5 – Lampi di luce? Chiamiamoli, così, poeticamente: sintomi di alcuni pezzi assemblati male. Anche qui bisogna capire quanti ce ne sono effettivamente in giro. Come vedete dalla foto sotto (presa da Boy Genius), alcuni utenti lamentano, soprattutto in casi di luce bassa, fessure sul telefono nella zona dell’antenna o dove si trova il bottone “power”.


 
 
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