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venerdì 21 dicembre 2012

2 mesi di convivenza. Graffi, cadute e pianti!


Subito dopo l’uscita dell’iPhone 5, anzi, proprio nel giorno di inizio delle vendite, tutti si sono resi conto di come il rivestimento esterno fosse delicato, tanto da essere già compromesso, in alcuni casi, ancora nella scatola. Certo è un bel telefono, dal punto di vista del design, ma dopo due mesi di uso normale da parte degli utenti, come ha resistito all’usura?
Qui di seguito potete vedere le immagini di due iPhone 5 che hanno vissuto questi due mesi in modo differente. Uno è stato protetto da una custodia fin dal giorno del suo acquisto e l’altro, invece, comprato nel giorno del lancio, usato sempre senza custodia e tenuto in tasca o in borse con altri oggetti.
Diamo un’occhiata da vicino.
L’iPhone 5 con il case:
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Naturalmente ha un ottimo aspetto, quasi come se fosse appena uscito dalla scatola (anche se qualcuno ha lamentato lesioni alla vernice causati proprio dai bumper).
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Guardate i bordi perfetti e le smussature intatte.
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
L’intero perimetro del telefono non presenta neanche il più piccolo graffio.

Ma senza il case…
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Eh, sì, ci sono graffi. Graffi profondi abbastanza da penetrare completamente la vernice nera e svelare l’alluminio che ci sta sotto.
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Quasi tutti gli angoli mostrano almeno delle leggere lesioni o piccole scheggiature.
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Alcune peggiori di altre.
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
E c’è anche un bernoccolo.
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
E un’altra ammaccatura
Com'è diventato l'iPhone 5 due mesi dopo l'uscita
Ancora, le lesioni del materiale che riveste il telefono sono visibili in tutto il perimetro.
Importa davvero?
Ogni telefono presenta graffi e lesioni man mano che passa il tempo e viene utilizzato ed è assolutamente normale. Niente può sembrare come nuovo dopo un uso prolungato e quotidiano. E se si vive con l’ansia di graffiare i propri dispositivi, non si vive certo sereni.
In più, gli utenti iPhone sono disposti a pagare un extra proprio per l’aspetto e il design dello smartphone di Apple e non c’è niente di male nel pretendere che il proprio telefono abbia ancora un aspetto accettabile anche dopo un anno di uso, considerato il prezzo che si paga.
Forse, però, è una maledizione: se il retro dell’iPhone non è in delicato vedtro, sarà in materiale soggetto a graffi e lesioni. Forse, se ci tenete particolarmente che il vostro smarthpone non sembri uscito da una pressa dopo appena due mesi d’uso, dovreste scegliere un altro smartphone, magari un Galaxy S III o un Lumia. Oppure, potete decidere che non ve ne frega niente della labilità della vernice dell’iPhone 5 pur di avere un iPhone 5.

martedì 11 dicembre 2012

Jailbreak Tethered e Untethered iOS 6.0.1 con redsn0w


Nonostante l’ultima versione di redsn0w (0.9.15b3) non sia ancora compatibile con iOS 6.0.1, vi basterà selezionare il file .ipsw di iOS 6 relativo al vostro iDevice per poter eseguire con successo il Jailbreak!!
IMPORTANTE: i dispositivi compatibili sono:
Se il Jailbreak per il vostro iDevice è un Jailbreak Tethered, dovrete connettere il dispositivo al computer ed operare un Just Boot ogni volta che lo dovrete spegnere o riavviare!
Ecco la guida:
1. Scaricate redsn0w 0.9.15b3 dai link qui sotto:
  • redsn0w 0.9.15b3 per Mac - clicca qui (se utilizzate OS X 10.8, al primo avvio tenete premuto ctrl mentre cliccate sull’icona di redsn0w, poi selezionate Apri)
  • redsn0w 0.9.15b3 per Windows - clicca qui (da aprire in modalità amministratore)
2. Collegate l’iDevice al computer e mettetelo in DFU (Tenendo premuti Home e Power per 10 secondi, rilasciando poi Power ma mantenendo premuto Home per altri 15 secondi).
3. Aprite redsn0w e assicuratevi che riconosca il dispositivo (ad es. iPhone 4 (DFU Mode)).
4. Cliccate su Extras > Select IPSW e selezionate il firmware iOS 6.0 corrispondente al vostro dispositivo (cliccate qui per scaricarlo, se non l’avete). Redsn0w dovrebbe identificare correttamente la build.
5. Tornate alla pagine principale di redsn0w e cliccate su Jailbreak. Dopo la prima fase, controllate che la voce “Install Cydia” sia abilitata, poi premete su NextNON TOCCATE NIENTE durante questa fase.
6. Una volta terminato il Jailbreak, tornerete alla schemata di blocco del dispositivo. Mettetelo nuovamente inDFU.
7. Nella pagina principale di redsn0w cliccate su Extras > Just Boot. Il dispositivo si riavvierà con il logo dell’ananas.
8. Dopo l’ultimo riavvio, attendete ancora qualche minuto prima di sbloccare lo schermo. Allo sblocco, trovereteCydia lì ad aspettarvi!
Ecco una guida video che riassume tutta la procedura:
Come sempre, buon Jailbreak!!

martedì 4 settembre 2012

12 Settembre: iPhone 5 Day


La notizia è ufficiale: il nuovo keynote Apple si svolgerà il 12 Settembre di quest’anno presso lo Yerba Buena Center alle 10:00 AM (ora locale). Un chiaro messaggio giunge nell’immagine contenuta nell’invito inviato ai giornalisti qualche minuto fa: l’iPhone 5 sta arrivando.

La storia si ripete: a distanza di una settimana dalla data ipotizzata da praticamente qualsiasi fonte che opera nel campo della tecnologia, Apple invia gli inviti ai giornalisti per il nuovo keynote di Settembre che si terrà presso lo Yerba Buena Center alle ore 10:00! Nell’immagine contenuta nei suddetti inviti casa Cupertino lascia davvero poco all’immaginazione: “It’s almost here”, “E’ quasi arrivato”.
Un grande numero 12 (Settembre) prende il centro della foto fortemente illuminato alle sue spalle, e l’ombra che viene generata sul piano frontale è decisamente insolita: un numero 5. E’ ormai definitivo quindi che nel suddetto incontro sarà proprio il dispositivo di cui parliamo da mesi e mesi interi ad essere il protagonista, e soprattutto che si chiamerà “iPhone 5″, e non “nuovo iPhone” (cosa abbastanza insolita).
Questa volta i Rumors avevano ragione, almeno in parte fino ad ora. Gli stessi, portati avanti da fonti tanto vicine ad Apple quanto attendibili, vedono il 21 Settembre come data di lancio per gli USA. Cos’altro vedremo al keynote? Sono tanto i dispositivi candidati a farne parte, come ben saprete. Ciò che è certo fino ad ora è che una nuova generazione di iPhone sta per vedere la luce.
Non esiteremo ad aggiornarvi in merito non appena vi saranno novità.

martedì 28 agosto 2012

Un lieto fine per il vostro vetro



Se a qualcuno è già successo mi capirà al volo. La caduta di un iPhone con la conseguente rottura del vetro può essere un evento traumatico, soprattutto alla luce del costo di riparazione offerto da Apple, ovvero 211 euro. Per una riparazione fuori garanzia il processo offerto dall’azienda di Cupertino è certamente funzionale ma altrettanto poco economico. Molto più economica è la scelta di acquistare lo schermo da qualche rivenditore asiatico per poi provvedere ad una soluzione casalinga. Non essendo un mago del fai da te ho scartato pure questa ipotesi.
Cercando in rete alla fine ho trovato un un sito che prometteva la “riparazione vetro iPhone” in 48 ore. Dopo qualche diffidenza iniziale mi sono fidato, consigliato da altri che avevano già avuto una buona esperienza con la stessa ditta in passato.  Il risultato è stato davvero soddisfacente: iPhone riparato a tempo di record.

venerdì 10 agosto 2012

I componenti interni del nuovo iPhone

Direttamente dal sito cinese iColorOS arriva un’immagine riguardante i presunti componenti interni del prossimo modello di iPhone, conosciuto per il momento con il nome in codice iPhone 5 e che dovrebbe essere presentato ufficialmente nel corso delle prossime settimane.

Ciò che è certo è che l’attesa per il nuovo modello di melafonino è sempre più alta e quasi sicuramente verranno battuti dei nuovi record di vendite.
Insomma, la crisi economica c’è, ma non per Apple.
L’immagine dei componenti interni dell’iPhone 5, sempre che non sia un fake ovviamente, conferma moltissime voci di corriodio delle ultime settimane, come ad esempio la slitta per la nano SIM e lo schermo touch da circa 4 pollici con rapporto dell’immagine di 16:9, quindi più stretto rispetto al tradizionale 4:3 da 3.5 pollici.
Nella stessa immagine possiamo notare la presenza del pulsante Home, che non è cambiato di una virgola, e di alcuni sensori. Sorprende poi la presenza di un pannello protettivo, il quale potrebbe servire per proteggere il display dell’iPhone 5 dal calore della batteria e dei componenti interni, in primis il processore e la RAM.
Appuntamento quindi al prossimo 12 Settembre: Apple sicuramente presenterà qualcosa in quell’occasione, e se non l’iPhone 5 sarà comunque qualcos’altro.. iPad Mini? Apple iTV? Solo il tempo potrà dirlo.

Il nuovo connettore Apple

Sembra che sia stato scoperto un nuovo componente, forse il più interessante, relativo all'iPhone di sesta generazione. Si tratta del nuovo connettore dock che dovrebbe andare a sostituire quello da 30 pin adottato dagli iPhone, iPad ed iPod di Apple.

A differenza di quello attuale, il piccolo connettore mostra 8 pin dorati per ogni lato e sembra che potrà essere inserito in entrambi i versi. Secondo iFixit, inoltre, anche la cornice metallica è da considerarsi un pin per cui il nuovo connettore avrebbe in totale 9 pin.

Apple sembrerebbe quindi che intenda proseguire per la sua strada utilizzando ancora una volta un connettore "proprietario", senza uniformarsi allo standard microUSB. Probabilmente, come per l'attuale connettore, verrà realizzato un apposito adattatore. Sarebbe lecito ipotizzare anche un adattatore per consentire ai clienti di continuare ad utilizzare i cavi ed i tantissimi accessori finora realizzati dalla casa.

Secondo indiscrezioni, il nuovo iPhone potrebbe essere annunciato da Apple il prossimo 12 Settembre a San Francisco.

martedì 31 luglio 2012

Nyt, iPhone 5 presentato il 12 settembre




NEW YORK - Direttamente dagli USA arriva la notizia più attesa del mondo della tecnologia: Apple dovrebbe presentare il nuovo iPhone il 12 settembre prossimo.
Lo riporta il New York Times citando alcune fonti. L'iPhone 4S, l'ultimo modello lanciato, era stato introdotto il 4 ottobre 2011.

Il tempo delle mele


Tutto ha a che fare con la mela. Sarà per la sua forma che ricorda la perfezione di una sfera o perché è un frutto molto comune, ma sta di fatto che la mela ha da sempre esercitato un fascino speciale sugli uomini.
Basti pensare che nella Bibbia non è scritto che il frutto del peccato che Eva avrebbe addentato sfidando la proibizione di Dio fosse una mela: si fa riferimento genericamente ad un "frutto". Eppure dal Medioevo, si cominciò a far coincidere il frutto dell'"albero del male" con una mela, probabilmente a causa di un errore di traduzione, dato che in latino "malum" significa sia "mela" che "male" (cambia solo l'accento). Tra parentesi, già che siamo in tema di blasfemie, c'è anche chi afferma che l'aggettivo "vergine" associato alla Madonna sia anch'esso in realtà un'imprecisa traduzione di un termine ebraico che andrebbe più propriamente tradotto in "giovane donna". Ma questa - come sempre - è un'altra storia.
Che dire poi del film "Il tempo delle mele" (il cui titolo originale, in francese, era "La Boum" = "La Festa")? Anche i Beatles quando fondarono la loro casa discografica nel 1968 non poterono sfuggire al fascino della mela e la battezzarono Apple records.
Tuttavia la mela oggi più famosa è quella della Apple, l'azienda informatica. Esistono due principali teorie sull'origine del nome: secondo la prima, Steve Jobs (co-fondatore e storico presidente della Apple) all'epoca della fondazione dell'azienda, lavorava ogni tanto in una fattoria-"comune" dove si coltivavano mele e perciò pensò a questo frutto. 

La seconda spiegazione fa invece riferimento proprio alla summenzionata casa discografica dei Beatles, dei quali Jobs era un grande ammiratore. Quando poi si trattò di disegnare un logo per l'azienda, la scelta cadde sempre su un'immagine facente riferimento ad una mela, in particolare quella che sarebbe caduta sulla testa di Newton, ispirandolo riguardo alla legge di gravitazione universale. C'è quindi anche chi sostiene che fu in realtà la vicenda di Newton ad ispirare il nome Apple.

Il "civilissimo" governo britannico di Sua Maestà la Regina di Gran Bretagna ha impiegato 45 anni per scusarsi formalmente per il trattamento persecutorio che fu riservato a Turing (lo fece il primo ministro Brown nel 2009, solo dopo una petizione ed un'insistente campagna internet).
Il "civilissimo" governo britannico di Sua Maestà la Regina di Gran Bretagna ha impiegato 45 anni per scusarsi formalmente per il trattamento persecutorio che fu riservato a Turing (lo fece il primo ministro Brown nel 2009, solo dopo una petizione ed un'insistente campagna internet).
L'accordo venne presto violato dato che la Apple produce suoni e addirittura ha fatto della musica (vedasi iTunes e iPod) uno dei pilastri del proprio successo, e la guerra tra le due Apple si fece più aspra e portò la Apple computers al pagamento di diverse penali. Per lungo tempo la musica dei Beatles non era disponibile sui negozi on-line della Apple. Solo nel 2007 si giunse ad un accordo (forse) definitivo che diede in questo caso ragione alla Apple computers perché si giudicò che “in un mondo trasformato dalla tecnologia è la mela dei Beatles a trarre vantaggio da quella dei computer”.
L'accordo venne presto violato dato che la Apple produce suoni e addirittura ha fatto della musica (vedasi iTunes e iPod) uno dei pilastri del proprio successo, e la guerra tra le due Apple si fece più aspra e portò la Apple computers al pagamento di diverse penali. Per lungo tempo la musica dei Beatles non era disponibile sui negozi on-line della Apple. Solo nel 2007 si giunse ad un accordo (forse) definitivo che diede in questo caso ragione alla Apple computers perché si giudicò che “in un mondo trasformato dalla tecnologia è la mela dei Beatles a trarre vantaggio da quella dei computer”.
Insomma: è sempre il tempo delle mele!
Insomma: è sempre il tempo delle mele!


In ogni caso, il logo con Newton un po' "retrò" mal si confaceva ad un'impresa di informatica lanciata verso il futuro e così nacque il famoso logo con la mela morsicata. Fino al 1998, la mela era colorata, in linea con lo stile dei computer Apple che sin dal principio puntarono anche sull'estetica e su di una grande attenzione all'interfaccia grafica. In seguito, la mela perse i colori e divenne più "tecnologica" e meno "frou-frou": ormai anche i clienti meno attenti all'estetica erano stati catturati e non esisteva più una così forte necessità di differenziarsi dai concorrenti, Microsoft in primis.
Immediatamente si nota che la mela del logo Apple è imperfetta, essendo morsicata da un lato. Anche sul significato di questo morso esistono varie teorie. La prima fa riferimento al giuoco di parole tra "bite" (morso) e "byte" (un'unità di misura informatica). La seconda possibile spiegazione - più affascinante - sostiene che il morso sia un riconoscimento ad Alan Turing, uno dei padri dell'informatica. Anche questa storia merita una breve parentesi. Turing fu un grandissimo matematico e logico inglese che - fra l'altro - contribuì profondamente, durante la seconda guerra mondiale, al progetto volto alla decifrazione dei messaggi in codice scambiati dai tedeschi. Sulla scia di queste ricerche, sviluppò le prime idee riguardo a macchine antesignane dei moderni computer.
C'era però un problema: Turing era omosessuale e ciò, nella "civilissima" Gran Bretagna, non poteva essere tollerato. Turing venne perciò arrestato e condannato a castrazione chimica e ad un trattamento ormonale che gli causò addirituttura la crescita del seno. Probabilmente proprio a causa di questa vergognosa denigrazione della sua persona ad opera del governo della nazione che aveva così fortemente aiutato a vincere la guerra, Turing si suicidò nel 1954, mordendo una mela avvelenata....
Come la Bibbia ci insegna, la mela può anche essere causa di problemi (in questo caso di copyright): la summenzionata casa discografica Apple denunciò l'omonima azienda informatica per l'illegale utilizzo del nome "Apple". Cominciò cosìuna lunga controversia legale che nel 1991 condusse ad un accordo secondo il quale la Apple computers poteva continuare a chiamarsi così a patto di non produrre alcun suono (essendo il settore "sonoro" di pertinenza della casa discografica Apple).
Infine l'ultimo mistero anch'esso legato - incredibilmente - ad una mela. Il computer della Apple denominato Macintosh (ora più spesso semplicemente: Mac) deve il suo nome alla varietà di mele McIntosh di cui era ghiotto Jef Raskin, il responsabile del progetto che portò alla produzione del primo computer Macintosh. Alla ricerca di un nome per il nuovo computer, scelse il nome della mela che era sulla sua scrivania e che stava mangiando.

Insomma: è sempre il tempo delle mele!

lunedì 30 luglio 2012

iPhone 5: lo smartphone più atteso al mondo



Sono alcuni giorni ormai che non si fa altro che parlare del solito argomento e in contemporanea a fare il giro del mondo sono alcune fotografie che sembrano essere attribuite al nuovissimo iPhone, il 5 per l'appunto, e pubblicate sul web da iLab Factory: una società giapponese specializzata in riparazioni e assistenza per dispositivi Apple.

Le immagini mostrano le parti già assemblate del nuovo smartphone: finora, invece, erano state viste separate in altri scatti trapelati con recenti fughe di notizie. La prima cosa che si nota a primo impatto è sicuramente lo schermo che sembra più grande del precedente iPhone 4S.



Altra novità riguarda il jack per collegare le cuffie che si trova adesso in basso, non in alto come prima, e affianca un connettore dock più piccolo. La videocamera frontale occupa una posizione centrale, invece di essere sulla sinistra. Le fotografie diffuse da iLab Factory rivelano inoltre indizi sull'interno, come un nuovo cavo flessibile per il tasto home.
Un connettore mini dock era stato segnalato anche in altre indiscrezioni: l'ipotesi è che sarà ridotto dagli attuali 30 pin a 19 pin. Secondo il sito d'informazione tecnologica Digitimes la produzione del nuovo iPhone è già iniziata negli impianti a Shanghai di Pegatron. Lo schermo multitouch, costruito con tecnologia in-cell, viene fabbricato da Sharp, Japan Display e Lg Display.



Il debutto è previsto per l'autunno: nel medesimo periodo dovrebbe arrivare anche il mini iPad, secondo le voci raccolte dalle agenzie di stampa. E, come da tradizione, nei mesi precedenti si moltiplicano le fughe di notizie e le immagini: si tratta di una discussione che prende il via molto prima del lancio dei prodotti e coinvolge gli appassionati di Apple in attese, previsioni e ipotesi.

giovedì 26 luglio 2012

Una finestra sul futuro: tutti i concept della Apple


Ho deciso di raccogliere qui tutti le foto dei concept di mamma Apple, dai più futuristici e fantasiosi ai più reali e incombenti.

Rifatevi gli occhi.




mercoledì 22 febbraio 2012

Foxconn: le verità sulla fabbrica


Come annunciato, alla fine il reportage esclusivo della ABC è andato in onda nella puntata di ieri notte di Nightline, con dettagli piuttosto interessanti. Si scopre ad esempio che i lavoratori Foxconn sono costretti a pagarsi da sé i pasti e che il guadagno medio è di 1,78$ l’ora; ma ciò che colpisce più di tutto, probabilmente, è che in buona sostanza iPhone e iPad praticamente vengono assemblati a mano.
Contrariamente a quanto sostengono alcuni osservatori e diversi lettori, Apple sembra possedere un certo peso nella qualità delle condizioni di lavoro degli operai; un manager Foxconn, Louis Woo, ha infatti confessato che “sarebbe contento in realtà” se Apple chiedesse loro di raddoppiare la paga dei dipendenti; come dire, è troppo semplice scaricare tutte le responsabilità su chi offre un servizio a prezzi impossibili da replicare. In ogni caso, The Verge ha stilato una lista piuttosto corposa con gli elementi più interessanti emersi nell’inchiesta. E le considerazione che ne possiamo trarre sono scioccanti:
  • Ci vogliono 141 passaggi per assemblare un iPhone: in pratica è fatto a mano.
  • Ci vogliono 5 giorni e 325 passaggi di mano per creare un solo iPad.
  • Foxconn produce 300 mila moduli fotocamera per iPad al giorno.
  • I lavoratori Foxconn si pagano il pasto in mensa: circa 0,70$ per consumazione.
  • I lavoratori che vivono nei dormitori dormono in 6-8 persone per ogni stanza e pagano per questo 17,50$ al mese.
  • La paga media è di 1,78$ l’ora.
  • I nuovi impiegati sono costretti ad effettuare 3 giorni di formazione e di esercizi per la “costruzione del team” prima di iniziare le proprie mansioni.
  • Apple ha pagato 250.000$ per entrare nella FLA, e paga per ogni verifica.
  • Interrogato sulla possibilità di raddoppiare la paga agli impiegati, Louis Woo ha dichiarato “perché no?”
Una brutta doccia fredda, si direbbe, sebbene l’impegno di Cupertino risulti innegabile. Ma la questione qui non si riduce semplicemente a delle pressioni su Apple perché rimpolpino le buste paga (cosa che comunque sarebbe tranquillamente alla loro portata). Parliamo del valore dell’esempio, ovvero della possibilità che la reazione scatenata nell’opinione pubblica porti prima Apple e poi tutti gli altri competitor sulla via della sostenibilità -umana e ambientale-. Dopotutto è impensabile esportare qui il modello produttivo cinese; forse, e chissà che non giovi persino alla nostra stagnante economia, avrebbe più senso tentare di esportare in Cina un po’ di quei diritti fondamentali che riteniamo imprescindibili.

martedì 31 gennaio 2012

[App] Order & Chaos© Online



Gli appassionati di MMORPG che hanno imparato a giocare sui dispositivi Apple accoglieranno sicuramente con entusiasmo il lancio di Order & Chaos Online, MMORPG avanzato disponibile da qualche giorno su AppStore. Il gioco è prodotto e sviluppato da Gameloft e ripropone la gran parte delle caratteristiche che hanno decretato il successo di World of Warcraft sui sistemi home.


Si tratta di un MMO in tempo reale con motore grafico completamente in tre dimensioni, che consente di esplorare un vasto mondo fantasy e di unirsi ai giocatori di tutto il mondo. Il server di gioco, infatti, accoglie contemporaneamente giocatori con iPad e giocatori con iPhone.
Order & Chaos Online ha un costo su AppStore di € 5,49, prezzo nel quale è incluso un abbonamento di tre mesi. Successivamente, per continuare a giocare, bisognerà rinnovare l'abbonamento a questi prezzi: 0,79 € per 1 mese, 1,59 € per 3 mesi o 2,39 € per 6 mesi. Sono necessari una connessione Wi-Fi e un account Gameloft LIVE! per poter giocare. Order & Chaos Online è compatibile con iPhone 3GS, iPhone 4, iPod touch 3G o 4G, iPad e iPad 2.
Il giocatore può personalizzare ed evolvere il proprio eroe, che può appartenere a una tra 4 razze e 2 fazioni opposte: elfi e umani combattono per l’Ordine, orchi e non-morti per il Caos. Si possono scegliere sesso, sembianze, classe e talenti. Nel corso del gioco, inoltre, è possibile collezionare fino a 1.000 abilità differenti e più di 2.000 pezzi d’equipaggiamento.
Ci sono gli strumenti sociali classici dei MMORPG, come le gilde e le altre opportunità di interazione. Order & Chaos Online offre diversi scenari tra cui foreste oscure, deserti, giungle, montagne, attraversabili anche con mezzi magici. Complessivamente, offre oltre 100 missioni.
Order & Chaos Online è localizzato in diverse lingue: Italiano, Cinese, Inglese, Francese, Tedesco, Giapponese, Coreano, Spagnolo.
Sui dispositivi Apple sono apparsi già altri giochi che possono essere considerati MMORPG come Pocket Legends e Celtic Heroes, ma non hanno una struttura completa da MMORPG come Order & Chaos Online.

Per il download gratuito di questa applicazione Order & Chaos© Online

Scaricate dal link il file .ipa e cliccateci sopra. Si aprirà in iTunes dopodichè sincronizzate il dispositivo.


martedì 17 gennaio 2012

H1-SiRi benvenuto!


Da oggi è disponibile H1-SiRi, il tweek che permette di installare Siri su tutti i iDevice precendenti all'iPhone 4S.
Il team cinese aveva precedentemente promesso il rilascio, rimandandolo all'uscita del Jailbreak per A5.
Una fonte ha fatto sapere a Jailbreakiamo che è possibile scaricare H1-SiRi da Cydia, ma non siamo ancora riusciti a trovare la repository.
Vi terremo aggiornati!

sabato 14 gennaio 2012

[GUIDA]: Come far funzionare iBooks su 5.0.1 con Jailbreak



IMPORTANTE: prima di seguire questa guida dovete assicurarvi di NON avere installata l'app di iBooks. Se l'avete già installata, cancellatela, riscaricatela e riinstallatela, MA AVVIANDOLA PER LA PRIMA VOLTA SOLO DOPO AVER SEGUITO LA GUIDA.


avete aggiornato il vostro iDevice alla versione 5.0.1 e dopo il Jailbreak iBooks non funziona?


Oggi vi spiegherò come ottenere un iBooks funzionante su un iDevice con Jailbreak con iOS aggiornato alla versione 5.0.1. Come avrete notato dopo aver jailbreakato il vostro dispositivo l'app crasha immediatamente o non si apre proprio. Per risolvere il problema è stato caricato un tweak su Cydia chiamato "iBooksFix2" (fix2 perché ne esisteva già uno per l'iOS 5.0 ndr). Come prima cosa aggiungiamo la sorgente insaneliy alle nostre sorgenti. Se non sapete come fare, aprite l'app di Cydia, toccate il tasto "Gestisci" (è il quarto da sinistra verso destra che trovate nella barra degli strumenti inferiore) dopodiché toccate il tasto "Modifica" disposto in alto a destra: dovrebbe comparire il tasto "Aggiungi" in alto a sinistra; toccatelo e aggiungete l'indirizzo della repo come nella seguente screen e cliccare su "Aggiungi repo"


una volta aggiunta la repo toccate il tasto "Cerca" (l'ultimo da sinistra verso destra della barra degli strumenti sul fondo dello schermo) e inserite la parola "iBooksFix2".



 Toccate il primo risultato che vi esce e vi si aprirà la schermata del tweak. 



dopo aver installato il tweak potrete finalmente avviare per la prima volta l'app che finalmente funzionerà regolarmente. 

se avete problemi scrivete pure nei commenti e cercherò di aiutarvi! :D

venerdì 13 gennaio 2012

iOS 5.1 Beta 3 risolve i problemi con la batteria





La Beta 3 dell'aggiornamento del sistema operativo iOS 5.1 (disponibile per il momento soltanto agli sviluppatori) è stata da poco rilasciata da Apple, e già su Internet ci sono i primi commenti positivi sul netto miglioramento della durata della batteria dell'iPhone 4S.



I possessori del melafonino avevano riscontrato in questi mesi passati dei gravi problemi di autonomia, legati probabilmente all'attivazione errata (a causa di un bug software) dei servizi di localizzazione, sia tramite l'antenna GPS che il modulo di connettività Wi-Fi.
Lo sviluppatore Veence, uno dei più noti della scena Jailbreak, ha fatto sapere tramite un messaggio pubblicato su Twitter che iOS 5.1 Beta3 risolve finalmente questi problemi. La data di rilascio della versione finale del firmware è ancora avvolta nel mistero, ma alcune indiscrezioni indicano Febbraio come il mese più probabile.
 
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